Il presidente siriano Bashar al-Assad ha affermato che il recente riavvicinamento tra Damasco e Ankara, sostenuto dalla Russia, mira a porre fine all’occupazione turca del territorio siriano. In una dichiarazione rilasciata dalla presidenza siriana dopo aver partecipato a un incontro con l’inviato speciale del presidente russo Vladimir Putin, Alexander Lavrentiev, Al Assad ha difeso questa posizione.
D’altra parte, il presidente siriano ha espresso anche il suo sostegno all’invasione russa dell’Ucraina, sottolineando che né gli Stati Uniti né i suoi alleati sono riusciti a isolare Mosca.
L’incontro trilaterale tra i ministri della Difesa siriani, turco e russo a Mosca alla fine di dicembre, è stato il primo di questo tipo dallo scoppio della guerra siriana nel 2011. Durante la riunione si sono discusse le possibili azioni per “migliorare la situazione” in Siria e nella regione al fine di “garantire pace, tranquillità e stabilità”.
La proposta del presidente turco Recep Tayyip Erdogan al suo omologo russo Vladimir Putin di tenere un incontro trilaterale con il presidente siriano Bashar al-Assad, aveva dato inizio a questa fase di negoziati. Attraverso questi passaggi si spera di porre fine all’occupazione turca del territorio siriano e favorire la pace nella regione.