C'è un brano del Pd che sostiene Nordio. Il muro manettaro comincia a mostrare i primi segni di cedimento.

Nel Partito Democratico si sta irrobustendo la fronda di sindaci, governatori e parlamentari che fanno il tifo per Carlo Nordio, ministro della Giustizia. Il Guardasigilli, nella sua battaglia per la riforma della giustizia, può contare sul sostegno non solo da parte del Terzo Polo ma anche di un pezzo di sinistra finora silenziato dalla corrente “manettara” di Letta e Provenzano.

È l’area liberal del Pd che sta spostandosi verso le posizioni di Italia Viva e Azione e che appoggia il ministro su temi come le intercettazioni, l’abuso d’ufficio e la legge Severino. Da Nord a Sud è un pezzo di Pd che segue questa linea: Vincenzo De Luca, governatore della Campania; Giorgio Gori, sindaco di Bergamo; Matteo Ricci (Pesaro) e Antonio Decaro (Bari). Si tratta di uomini forti che godono anche di ampio consenso.

Insieme a loro c’è chi sta fuori dal Partito Democratico come il deputato Riccardo Magi di Più Europa: “Condivido le parole del ministro, ma vorrei capire con quali provvedimenti intende tradurle in fatti”.

In privato il più filo-Nordio è Vincenzo De Luca: “Delinquenti, farabutti”, ha tuonato contro gli abusi dei pubblici ministeri. In pubblico lo sceriffo campano ha vestito i panni più istituzionali, senza rinunciare ad appoggiare la linea del ministro.

Anche Stefano Bonaccini, in corsa per la segreteria del Pd, non si sbilancia troppo temendo di perdere l’appoggio dell’area di sinistra. Tuttavia è ovvio che un partito manettaro lo metterebbe a disagio.

La riforma annunciata da Nordio riceve così un ampio sostegno politico che rischia seriamente di isolare l’area “Letta e co”. La posizione equilibrata e seria del Ministro della Giustizia viene apprezzata da moltissimi settori del Paese e sarà necessaria una modifica legislativa per evitare abusi nell’uso delle intercettazioni e nella pubblicizzazione delle stesse.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *