Germania accelera decisione su Leopord II per Ucraina

Non sono bastate neanche cinque ore di discussione a creare un fronte unito sulla consegna di mezzi pesanti moderni all’Ucraina. Kiev sostiene che i carri armati Leopard II di fabbricazione tedesca, ai quali la Germania si oppone, possano essere un punto di svolta nel conflitto contro la Russia. Al vertice tenutosi nella base di Rammstein, in Germania, i capi della Difesa dei Paesi NATO non sono riusciti a trovare un accordo nonostante gli appelli del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale affermava che “ogni giorno che passa dimostra che non c’è un’alternativa, e che una decisione sulla fornitura di mezzi moderni deve essere presa al più presto”.

A frenare la decisione sono principalmente le diffidenze del governo tedesco guidato dal cancelliere Olaf Scholz. Il Partito Socialdemocratico, principale forza politica del governo berlinese, è tradizionalmente molto scettico nei confronti di coinvolgimenti militari poiché teme che azioni improvvise possano portare ad un’escalation con la Russia. Il nuovo ministro della Difesa Boris Pistorius ha affermato che “la Germania si muoverà solo in concerto con gli alleati”, e che la decisione sull’invio dei Leopard II arriverà il prima possibile dopo aver valutato “tutti i pro e i contro”.

Gli Stati Uniti hanno minimizzato l’influenza della posizione tedesca. Il Segretario della Difesa Lloyd Austin ha dichiarato durante una conferenza stampa che la Germania resta “un partner affidabile” e ha chiesto agli alleati di fare di più. Anche gli aiuti annunciati dai leader della Difesa durante il vertice (con valore complessivo pari a miliardi di euro) sono sufficienti secondo Washington per rafforzare le difese ucraine: 8 sistemi di difesa aerea, 350 Humvees, 53 veicoli MRAP (Mine Resistant Ambush Protected), più di 100.000 munizioni per artiglieria e razzi e missili High Mobility Artillery Rocket System.

Gli Stati Uniti si sono opposti al fornire all’Ucraina i propri carri armati M1 Abrams sostenendo problemi logistici e di manutenzione complessivamente estesi per queste armature ad alta tecnologia. Washington ritiene pertanto che sarebbe meglio se Kiev ricevesse i Leopard tedeschi poiché molti alleati ne sono in possesso e le truppe ucraine necessiterebbero di un addestramento inferore rispetto agli Abrams. Tuttavia Berlino nega che la decisione sull’invio dei Leopard II dipenda da quella statunitense riguardante gli Abrams. La Casa Bianca rispetta comunque la posizione tedesca ma invita gli alleati europei a soddisfare le richieste ucraine.
L’Ucraina ha annunciato intanto l’accordo concluso per un programma di addestramento equipaggio Leopard II in Polonia.

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