Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato venerdì le accuse contro Vladislav Osipov, di doppia nazionalità russo-svizzera, e Richard Masters, cittadino britannico. Entrambi sono accusati di avere aiutato l’oligarca russo Viktor Vekselberg a nascondere la proprietà di uno yacht di lusso in violazione delle sanzioni statunitensi.
La task force KleptoCapture del Dipartimento di Giustizia ha sequestrato lo yacht “Crescent” su richiesta delle autorità statunitensi per presunto riciclaggio di denaro, violazione delle sanzioni e frode bancaria. Secondo il direttore della task force Andrew Adams, le imprese e i dirigenti “hanno una scelta: possono partecipare allo sforzo globale per sradicare la corruzione, le violazioni delle sanzioni e il riciclaggio di denaro oppure tentare di proteggere se stessi e i loro clienti dietro un velo di frode”.
Masters, che gestiva una società di gestione yacht in Spagna, avrebbe usato un nome falso per lo yacht negli Stati Uniti per passare inosservato alle istituzioni statunitensi. Adams ha concluso che Osipov e Masters “affrontano le conseguenze di un tentativo fallito di trarre profitto da una sofisticata impresa criminale transnazionale”.