Igogni degli studenti sui media digitali: "I progenitori prendono le loro parti".

Maria Luisa Finatti, un’insegnante di Scienze e Biologia all’Itis Marchesini di Rovigo, ha preso una decisione importante: denunciare i suoi alunni per averla aggredita con una pistola ad aria compressa durante l’ora di lezione. Il filmato dell’aggressione è stato condiviso sui social diventando virale.

Tutto ha avuto inizio tre mesi fa, quando alcuni studenti hanno deciso di colpire la professoressa con pallini esplosi da una pistola ad aria compressa. La professoressa Finatti, ha dichiarato al quotidiano La Repubblica: “Erano studenti di prima, appena arrivati alle superiori. Hanno avuto il coraggio di spararmi per ben due volte, una all’inizio della lezione e poi anche alla fine. Quattro o cinque pallini mi hanno colpito allo zigomo”. Alcuni studenti hanno ripreso l’aggressione con il telefonino e il video è stato condiviso sui social guadagnando molti follower.

La prof umiliata dagli studenti sui social ha preso la drastica decisione di denunciare 24 studenti per lesioni personali, oltraggio a pubblico ufficiale, diffamazione a mezzo social e atti persecutori. “Li denuncio tutti per difendere la mia dignità e quella dei miei colleghi – dice l’insegnante – ma perché è stato oltrepassato il confine”. Maria Luisa Finatti sottolinea anche la mancanza di solidarietà da parte dei genitori degli studenti: “I genitori dovrebbero essere nostri alleati, invece sono totalmente schierati con i figli”.

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