Il Giudice Livatino "Pellegrino" a Roma: Reliquia nelle Parrocchie e... Conservare.

I luoghi delle massime istituzioni del Paese, dalla Camera al Senato, dalla Cassazione al Csm, ma anche parrocchie, università, scuole superiori: sono queste solo alcune delle tappe della peregrinatio romana, e la prima in forma così solenne, della reliquia del beato Rosario Livatino. Il “giudice ragazzino” di 38 anni, martire della lotta alla mafia, ucciso il 21 settembre 1990 in un agguato sulla strada statale tra Canicattì e Agrigento mentre viaggiava da solo per recarsi al lavoro in Tribunale e poi beatificato il 9 maggio 2021, giorno anniversario della visita di Giovanni Paolo II alla Valle dei Templi nel 1993, nella Cattedrale di Agrigento.

La peregrinatio del beato Livatino e della sua reliquia (la camicia intrisa di sangue), voluta e programmata dalla venerabile arciconfraternita di Santa Maria Odigitria dei siciliani in Roma e organizzata da un apposito comitato, inizierà domani sera con l’accoglienza presso la Basilica di San Marco al Campidoglio da parte del vescovo ausiliare di Roma Daniele Libanori. Seguiranno otto intensissimi giorni fino a sabato 21 gennaio quando la reliquia farà ritorno ad Agrigento. Nel pomeriggio di sabato la reliquia sarà ricevuta dal sindaco Roberto Gualtieri per poi essere trasferita nella chiesa di Santa Maria Odigitria dei Siciliani dove il vicegerente della Diocesi di Roma Baldassare Reina presiederà la celebrazione della solenne Passio Martyris.

Quanto mai preziosa la reliquia ovvero la camicia che il giudice indossava al momento dell’agguato mortale e rimasta impregnata del suo sangue come pure altamente significativi sono i messaggi che arrivano dalla peregrinatio: giustizia e carità cristiana su tutti. La figura del Beato verrà fatta conoscere soprattutto ai giovani lunedì prossimo con un omaggio da parte degli studenti nella chiesa di Sant’Ignazio a Campo Marzio e nella parrocchia San Luca al Prenestino. Inoltre verranno organizzati due convegni dal Centro Studi Rosario Livatino: un primo convegno intitolato “L’attualità del Beato Rosario Livatino” si terrà mercoledì 18 gennaio presso la Biblioteca del Senato alla presenza del segretario di Stato cardinale Pietro Parolin mentre un secondo convegno intitolato “Beato Rosario Livatino: l’universale esempio del giusto. Dialoghi tra economia, fede e giustizia” si terrà nella mattinata di giovdedì 19 presso la sede nazionale di Confindustria.

Verrano inoltre esposte opere del poeta pittore Tahar Ben Jelloun e dell’artista Piero Pizzi Cannella con quattro grand tele all’interno della Basilica di Stato Santa Maria degli Angeli così come venerdì 20 si terrà il concerto “Beatus vir – Vespri per un martire” alla presenza tra gli altri del cardinale vicario per la Diocesi di Roma Angelo De Donatis.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *