Aggiungi un posto a tavola, c’è Ursula a pranzo: non si tratta solo di una visita di cortesia. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è infatti a Roma per parlare di temi politici che riguardano l’Italia e l’Unione. Discuteremo dei migranti, del sostegno alle imprese, della rimodulazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), dell’Ucraina, dell’energia, della lotta al Covid-19 e delle riforme dell’Unione.
Il punto più urgente è il controllo dei flussi migratori in vista del Consiglio europeo straordinario del 9 e 10 febbraio. Il governo italiano ha recentemente preso un provvedimento nel quadro della tutela delle frontiere di tutta l’Unione. Giorgia Meloni «illustrerà la ratio» del provvedimento e spiegherà come contrastare i trafficanti di esseri umani, così da accogliere solo chi ha effettivamente diritto alla protezione internazionale.
Altro tema chiave è quello relativo alla modifica del sistema delle redistribuzioni con l’adozione di criteri più solidali. Stoccolma, presidente di turno dell’Unione, non sembra troppo impegnata a spingere per un accordo entro il 2024. L’Italia ha comunque fatto presente la necessità di concentrarsi sulla difesa dei confini esterni della Ue e sulle cause degli arrivi in massa.
Si parlerà anche del Pnrr: l’Italia vuole più tempo per la messa a terra dei progetti e un ritocco delle condizioni del piano alla luce degli aumenti dei costi dovuti alla guerra e al rincaro di energia e materiali. Si discuterà anche della governance, affidando il controllo generale dell’attuazione alla cabina di regia guidata dal ministro Raffaele Fitto.
Infine si parlerà anche del sostegno alle imprese in difficoltà, per cercare di salvare chi è stato colpito dalla crisi e rischia di affondare: un’agenda economica con misure concrete in questo senso verrà presentata durante il vertice straordinario.