Nella splendida area verde della riserva naturale del Laurentino-Acqua Acetosa, nei pressi del noto complesso “Laurentino 38” situato nel quartiere EUR di Roma, si è consumato un tragico evento di cronaca nera nel primo pomeriggio di sabato: il cadavere di un uomo di 57 anni è stato rinvenuto in una zona solitaria della riserva dalla cognata dell’uomo, che immediatamente ha dato l’allarme alle autorità locali.
Le forze dell’ordine, giunte sul posto con la sezione rilievi e il medico legale, hanno effettuato un esame preliminare sul corpo, giungendo alla conclusion che la morte dell’uomo potrebbe risalire a massimo giovedì e che, apparentemente, non si riscontrano segni di violenza evidenti. Tuttavia, la presenza di alcune siringhe in prossimità del cadavere fa ipotizzare alle autorità che il decesso potrebbe essere stato causato da un’overdose. Le indagini sono in corso e la speranza è che l’autopsia e l’esame tossicologico possano chiarire la natura dell’accaduto.
La persona ritrovata morta era stata denunciata come scomparsa dalla sua stessa cognata, che stava cercando di rintracciarlo nel momento in cui ha fatto la macabra scoperta nella zona del parco. Questo episodio di cronaca nera rappresenta un ulteriore esempio della preoccupante situazione di tossicodipendenza che sta investendo Roma, rappresentando un rischio per la salute delle persone coinvolte ma anche per la stabilità sociale della Capitale.
La riserva naturale Laurentino-Acqua Acetosa, situata in una zona a sud di Roma, pur essendo un luogo incantevole, è spesso teatro di piccoli crimini e atti di violenza. Purtroppo, come avviene spesso nella vita dei romani, la minaccia del crimine rappresenta un rischio costante e quotidiano. L’episodio del cadavere ritrovato in una zona solitaria della riserva fa solo aumentare la sensazione di insicurezza che aleggia sulla città.
Le forze dell’ordine, ancora in fase di indagine, stanno ricostruendo gli ultimi momenti di vita della persona trovata morta, cercando di raccogliere informazioni tra amici, parenti e conoscenti al fine di identificare eventuali indizi sulla dinamica dell’accaduto. Bisogna sperare che, al più presto, si possa fare luce sull’accaduto e che i responsabili di questo terribile evento possano essere portati alla giustizia.
“Giallo al Laurentino: il ritrovamento del cadavere di un uomo nel parco”
