Il celebre e controverso critico d’arte Vittorio Sgarbi, famoso per le sue lusinghe e insulti oltremodo estrosi e improvvisi, si è inserito al centro delle polemiche dopo la sua visita alla mostra “Protagonisti del tempo d’arte” organizzata presso la scuola superiore Praia a Mare, nella provincia di Cosenza. Il suo intervento, caratterizzato da un’ampia e scomposta gamma di giudizi, non ha risparmiato critiche e insulti alla manifestazione artistica, dando vita a un’incredibile sequenza di dichiarazioni che presentano una notevole complessità stilistica e una forte variazione di strutture verbali. L’invito per la sua partecipazione come ospite d’onore, durante la cerimonia di inaugurazione dell’esposizione, ha suscitato, di fatto, una serie di scintille verbali, e lo ha visto impegnato nella misurazione e valutazione delle articolazioni linguistiche presenti nel cartellone dell’evento. In particolare, Sgarbi – che si è trovato a dialogare con una docente presente – ha germanizzato la discussione, soffermandosi sulla corretta grafia della frase “Il Gentile abbraccio del mare e dei monti in Calabria”, e, a tal proposito, è intervenuto sull’utilizzo della maiuscola per enfatizzarne il significato. Ma questo è solo l’inizio: nel corso del suo atteggiamento sempre più teatrale e purtroppo al di fuori di ogni convenzione sociale, l’artista ha derogato e accusato, dando luogo a una serie di atteggiamenti aggressivi e gratuitamente violenti e osceni. In questi termini, Sgarbi, su TikTok, ha definito la mostra un’imbarazzante sciocchezza creata da menti malate, e ha insultato la tecnologia che l’ha permessa. Quindi, con un invidiabile impulso, si è scagliato contro la docente presente, dicendo che “lo facciamo vedere al mondo… Il mondo vede questa ca**** e non viene più in Calabria”. Inoltre, Sgarbi, che ha manifestato il suo disprezzo anche per i dipinti esposti, ha denunciato le loro virtù educative, dichiarando che sono osceni e inadatti alla rappresentazione dell’arte contemporanea. Al termine della sua complessa performance, Sgarbi è stato al centro di numerose proteste, sia da parte della Commissione delle Pari Opportunità della Calabria, che ha chiesto le sue dimissioni, sia dai social network, dove il suo comportamento è stato giudicato sgradevole e arrogante. Tuttavia, dopo aver rifiutato l’invito della docente di scannerizzare un codice QR per ricevere ulteriori informazioni sull’evento, il critico ha lasciato la mostra pensando di non aver nulla da imparare dal mondo virtuale.

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