
La neonata che è stata trovata morta nel cassonetto della Caritas di via Botticelli a Milano, presenta un elevato grado di complessità per quanto riguarda le informazioni emerse dalla prima autopsia. Ciò che è emerso è che la bimba era già spirata quando è stata abbandonata nel cassonetto, tuttavia non è escluso che la neonata non sia sopravvissuta al parto. La scoperta è stata fatta solo quando alcuni passanti hanno notato un sacchetto di plastica che sembrava muoversi all’interno, e dopo aver verificato, hanno trovato la triste realtà. Le indagini sono attualmente in corso e la polizia ha chiesto alla cittadinanza di collaborare, diffondendo anche la foto del sacchetto in cui è stata rinvenuta la neonata. È stato aperto un fascicolo per abbandono di minore e omicidio volontario, e si sta cercando di ricostruire la dinamica dell’abbandono attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. È importante tenere a mente che abbandonare un neonato è un reato grave, che può comportare anche la pena dell’ergastolo, per questo motivo è importante seguire le procedure adatte per l’affidamento in sicurezza dei bambini, coinvolgendo assistenti sociali e autorità competenti. La città di Milano si stringe intorno alla famiglia e alla vittima, nella speranza che il responsabile di questo orribile gesto possa essere individuato e punito.