
Nella verde riserva naturale del Laurentino-Acqua Acetosa, precisamente nei pressi del Laurentino 38, è stato trovato, in un angolo isolato del parco, il cadavere di un uomo di 57 anni la cui identità deve ancora essere rivelata alle autorità.
La drammatica scoperta è stata fatta dalla cognata della vittima, che stava cercando il 57enne e che, nel primo pomeriggio di sabato, ha trovato il suo corpo senza vita.
Immediatamente intervenuti sul luogo del delitto, le forze dell’ordine hanno effettuato i primi rilievi del medico legale, escludendo, almeno per ora, segni di evidente aggressione sul cadavere del defunto.
I primi esami effettuati sul posto hanno permesso di stabilire che la morte non è avvenuta sul momento, ma risale ad un massimo di giovedì.
Per ricostruire l’evento e le circostanze della morte del 57enne, i carabinieri stanno interrogando attualmente amici, conoscenti e familiari della vittima, nella speranza di svelare eventuali motivi della sua sparizione.
L’ipotesi più probabile sembra essere quella dell’overdose, visto che sono state rinvenute dosi di sostanze stupefacenti e siringhe nella zona del ritrovamento del corpo dell’uomo.
Non essendo del tutto certi delle cause del decesso, il magistrato ha incaricato il medico legale di redigere una relazione e di effettuare l’esame tossicologico, al fine di poter risalire alle cause della morte.
Tuttavia, nonostante l’ipotesi dell’overdose sembri la più plausibile, non viene esclusa nessuna possibilità, a causa dei numeri indizi che sono stati raccolti dalle autorità in questi giorni.
Il mistero sulla morte del 57enne ha sconvolto uno dei luoghi più belli e tranquilli della città, il Laurentino-Acqua Acetosa, che è stato teatro di eventi negativi e poco consoni alla pace del posto.
Gli agenti sono fiduciosi che il caso verrà risolto nel minor tempo possibile, per dare conforto alla famiglia e a tutta la comunità.