Oskar Schindler: il coraggio dell'eroismo.

Il 30 novembre del 1993, nella città di Washington, si è svolta la première mondiale del film drammatico Schindler’s List, diretto dal celebre regista Steven Spielberg. Il film rappresenta una raffinata restituzione cinematografica della Shoah e della figura di Oskar Schindler, un impresario tedesco affiliato al partito nazista, che ha scelto di opporsi facendo tutto il possibile per salvare il maggior numero di persone dallo sterminio avvenuto nei campi di concentramento.

Nato a Zwittau il 28 aprile del 1908, Oskar Schindler era un uomo molto socievole, noto per la sua inclinazione alle attività sportive. Tra queste, la sua passione per le motociclette lo ha portato a partecipare alle competition locali. Nel 1930, dopo due anni di matrimonio, Schindler ha deciso di dedicarsi al servizio militare nell’Armata delle forze cecoslovacche.

Dopo il ritorno alla vita civile, l’uomo ha deciso di avvicinarsi alla sfera politica, iscrivendosi al Partito dei Tedeschi dei Sudeti, e di fatto aiutando l’Abwehr, il servizio di intelligence militare tedesco, con lo spionaggio industriale in Cecoslovacchia. Con l’annessione del paese alla Germania nazista, Schindler ha ottenuto il rilascio ed è diventato un membro a tutti gli effetti del partito nazista.

Schindler ha cominciato a lavorare con la comunità ebraica del territorio in assoluto segreto, con il compagno Itzhak Stern, anche ebreo. Quando ha comprato una fabbrica di utensili a Cracovia, ha scelto di portare Stern con lui e la Deutsche Emaillewaren-Fabrik, la sua azienda, è diventata un baluardo per la comunità ebraica. Questa è stata infatti salvata grazie alla fabbrica.

Nonostante Oskar Schindler fosse una figura chiave del partito nazista, la morte della madre di Stern e le stragi di innocenti lo hanno profondamente colpito. In seguito ha deciso di aprire le sue fabbriche al maggior numero di lavoratori ebrei possibili, salvando le loro vite da una morte certa.

Schindler ha rotto molte leggi e ha rischiato la vita innumerevoli volte per proteggere i suoi lavoratori e persino quando i nazisti sono arrivati per chiudere la sua fabbrica, è riuscito a convincerli a lasciarlo lavorare per la guerra, fornendo utensili all’esercito.

Il coraggio e la dedizione di Schindler hanno salvato oltre 1000 persone, che lo hanno considerato un eroe. Successivamente, dopo la guerra, la comunità ebraica lo ha onorato e riconosciuto come “Giusto tra le nazioni” (Just Among the Nations) dallo Stato di Israele nel 1962. Oskar Schindler è morto il 9 ottobre 1974 a Hildesheim, in Germania.

La figura di Oskar Schindler e la sua storia hanno ispirato Steven Spielberg nella creazione di Schindler’s List, film divenuto un’icona del cinema moderno. Il film a confermato la necessità di ricordare e riflettere sulla Shoah e l’importanza dell’umanità e del coraggio per contrastare le atrocità del genere umano.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *