Caso di Spionaggio Aperto Contro un Cittadino Statunitense
Le autorità russe hanno annunciato giovedì che hanno aperto un caso di spionaggio contro un cittadino statunitense sospettato di raccogliere informazioni su soggetti “biologici” finalizzata “contro la sicurezza” della Russia. Secondo l’agenzia di stampa russa Interfax, il Servizio federale di sicurezza (FSB) ha dichiarato che l’uomo è accusato del reato di cui all’articolo 276 del Codice penale della Federazione russa. L’identità dell’uomo non è ancora stata rivelata, e gli Stati Uniti non hanno ancora commentato il caso.
Le Autorità Russe Proseguono Nelle Indagini
Il FSB ha affermato che l’indagine è ancora in corso e che sta esaminando tutti i dettagli relativi al presunto spionaggio. I funzionari russi hanno invitato tutti i paesi interessati a cooperare nelle indagini. Se condannato, l’uomo potrebbe essere condannato fino a 20 anni di carcere.
La Russia Condanna la Spionaggio
Gli Stati Uniti e la Russia sono entrambi membri del Trattato sul controllo degli armamenti (TCA), che vieta l’utilizzo di armi biologiche come armi di distruzione di massa. La Russia ha dichiarato più volte la propria condanna nei confronti di qualsiasi forma di spionaggio ed è particolarmente impegnata a proteggere la propria sicurezza nazionale da ogni minaccia, interna o esterna.