La Procuraduría del Venezuela emite un tercer mandato de detención contra el líder de la oposición Julio Borges.

La Procura Generale del Venezuela ha richiesto un terzo mandato di arresto contro il fondatore del partito di opposizione Primero Justicia, Julio Borges. Quest’ultimo è attualmente in esilio.
Tarek William Saab, il procuratore generale del Venezuela, ha dichiarato che la comparsa di nuove prove incriminanti ha portato alla richiesta del mandato d’arresto. In particolare, Borges è accusato di aver preso parte al tentato colpo di stato del 30 aprile 2019, oltre che al furto dell’oro della Repubblica depositato in Inghilterra e alla pianificazione e finanziamento dell’attentato contro il capo dello Stato venezuelano.
Inoltre, Borges è accusato anche di aver fatto pressioni a livello internazionale per agire contro il Venezuela con l’appoggio dell’amministrazione guidata allora dall’ex presidente Donald Trump.
Le accuse provengono da Leopoldo López, leader dell’opposizione venezuelana attualmente rifugiatosi in Spagna, che ha rivelato che Julio Borges avrebbe partecipato a riunioni per pianificare gli eventi del 2019.
Borges è inoltre accusato di aver preso parte all’attentato del 4 agosto a Caracas per uccidere il presidente venezuelano Nicolás Maduro ed è in esilio in Colombia da quel momento.
La Procura Generale del Venezuela ha deciso dunque di richiedere un terzo mandato d’arresto contro Julio Borges per le sue presunte responsabilità nei reati sopracitati.

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