Lima proclama un incremento della forza di polizia durante le dimostrazioni antigovernative.

Le autorità peruviane hanno annunciato martedì che saranno dispiegati rinforzi di polizia nella capitale in vista della cosiddetta “Toma de Lima”, una grande manifestazione antigovernativa che si terrà mercoledì. Il capo della Regione di Polizia di Lima, il generale Victor Zanabria, ha spiegato che durante il giorno precedente la manifestazione, gli agenti di polizia sono intervenuti su diverse persone che stavano viaggiando per partecipare alle proteste.

Zanabria ha anche indicato che nel contesto delle marce ci sono “informazioni e disinformazioni che distorcono i dati, poiché ci sono versioni che indicano che tremila persone sono arrivate dalla regione di Andahuaylas”. “Abbiamo gruppi che stanno arrivando. Stimiamo che saranno circa 800, e in un estremo, se è vero (…), potrebbero essere fino a 2.000 (manifestanti). Siamo 2.600, penso che abbiamo una capacità sufficiente per controllarlo ed evitare qualsiasi tipo di disordine”, ha assicurato.

La presidente peruviana, Dina Boluarte, ha chiesto ore prima “pace” e “calma” tra i manifestanti, ricordando che le proteste sono protette dalla Costituzione del Paese “purché siano pacifiche”. L’Ufficio del Difensore civico peruviano ha confermato quasi cinquanta morti nelle manifestazioni antigovernative che si sono svolte dopo la destituzione dell’ex presidente Pedro Castillo. I partecipanti alle marce chiedono la liberazione di Castillo, le dimissioni di Boluarte e la convocazione di nuove elezioni.

Le autorità peruviane hanno annunciato martedì che saranno dispiegati rinforzi di polizia nella capitale in vista della cosiddetta “Toma de Lima”, una grande manifestazione antigovernativa in programma per mercoledì. Il generale Victor Zanabria, capo della Regione di Polizia di Lima, ha affermato alla radio RPP che gli agenti di polizia hanno intrapreso alcune misure preventive con coloro i quali si stavano recando alla manifestazione.

Secondo quanto riferito da Zanabria, nel contesto delle marce si stanno diffondendo informazioni false e distorte riguardo al numero di partecipanti previsti. L’ufficiale ha assicurato tuttavia di aver previsto l’invio di 2.600 agenti al fine di garantire l’ordine pubblico durante la protesta. Inoltre, le autorità stanno eseguendo controlli sull’identità delle persone coinvolte in quanto esiste il rischio che degli infiltrati possano partecipare alle manifestazioni.

Inoltre, la presidente Dina Boluarte ha invitato i manifestanti alla calma e alla pace in linea con la Costituzione del Paese. Secondo le ultime notizie diffuse dall’Ufficio del Difensore civico peruviano, le proteste contro l’ex presidente Pedro Castillo hann quasi 50 morti. La popolazione reclama ora la liberazione di Castillo e l’organizzazione di nuove elezioni presidenziali con l’obiettivo finale delle dimissioni dell’attuale presidente Boluarte.

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