Sergei Lavrov e la sua idea di una “soluzione finale”
Il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha espresso la sua disapprovazione per il fatto che l’Italia abbia adottato una linea di confronto aggressiva nei confronti della Russia da parte dell’Europa e degli Stati Uniti. Secondo Lavrov, l’Italia si sarebbe lasciata imporre una posizione non in linea con gli interessi del popolo italiano.
Lavrov ha poi affermato che gli Stati Uniti e l’Europa stanno cercando di attuare una “soluzione finale” contro la Russia, come Hitler voleva fare con gli ebrei. Egli ha anche paragonato la situazione alla guerra tra Napoleone e le Potenze della coalizione antifrancese.
Lavrov ha poi criticato i piani di pace attualmente in essere, definendoli assurdi e bizzarri, inoltre ha affermato che essi sarebbero dettati dagli occidentali. Ma nonostante queste accuse, rimane fermo il fatto che né Mosca né Kiev hanno attualmente intenzione di arrivare a un accordo di pace.
In ultimo, Lavrov ha sostenuto che la Russia sarà inevitabilmente destinata alla vittoria finale. Un discorso fuori dalla realtà che è stato bollato come “stupida banalizzazione della Shoah” dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.