Ieri è stato ufficialmente inaugurato il nuovo spazio della Biblioteca Centrale dell’Università Statale di Milano, situata in via Festa del Perdono 7. Dopo due anni di lavori e circa un milione di euro di investimento, l’ampia sala ospita oggi 288 postazioni cablate, con luce dedicata ad ogni singola postazione.
Inoltre, la biblioteca dispone di 6.000 libri per gli esami di Giurisprudenza e Geografia ed una selezione di volumi dei corsi di studio dell’area umanistica. L’accesso diretto consente inoltre la consultazione e il prestito delle sezioni Geografia, con circa 6.000 volumi a scaffale aperto.
La riapertura della Biblioteca Centrale rappresenta solo la prima tappa di un progetto più ampio, che prevede in seguito anche la ristrutturazione della Sala Crociera e l’apertura di nuovi spazi esterni. Il taglio del nastro non ha dimenticato chi proprio in quel cantiere ha perso la vita: Enrico Pantoni, l’operaio 65enne morto a causa della caduta dal trabattello il 14 luglio 2021.
“Vorrei ricordare in questa inaugurazione anche il lavoratore che ha perso la vita qui dentro – le parole del rettore Elio Franzini -. Purtroppo queste cose non dovrebbero mai accadere”. La nuova biblioteca offre anche estensione degli orari fino a tarda serata (9-23 dal lunedì al venerdì e 9-14 al sabato), con servizi per il prestito e autoprestito, Pc per consultare il catalogo Minerva e prenotare un posto in biblioteca, nonché servizio di informazione bibliografica (reference).
“Per un ex studente vedere questi luoghi così tanto frequentati diventare così luminosi e nuovi – ha aggiunto Franzini – è sempre una profonda emozione. Le biblioteche lasciano il segno: sono come un museo, si mantiene la memoria, ma la memoria diventa qualcosa di vivo e che continua a rinnovarsi”.