Nicolas Maduro Chiede la Revoca delle Sanzioni degli Stati Uniti
Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha chiesto giovedì al governo statunitense di revocare le sanzioni imposte al Paese latinoamericano. Il presidente venezuelano ha espresso la sua convinzione che l'”aggressione” dall’estero costituisca una minaccia di ricolonizzazione del Paese.
Maduro ha denunciato inoltre che l’attività petrolifera venezuelana è sottoposta a persecuzioni, con l’obiettivo di impedire al Venezuela di ottenere le risorse economiche necessarie per finanziare la sua economia e i diritti sociali del popolo.
Secondo l’ufficio stampa della presidenza venezuelana, sono in vigore 927 “misure coercitive unilaterali” contro il Venezuela, che comportano una perdita lorda di reddito pari a 232 miliardi di dollari (214 miliardi di euro). La presidenza sostiene che tali misure violano i diritti umani del popolo venezuelano, stimando che gli estremisti abbiano rubato 411 milioni di dollari al giorno al Paese nel corso degli ultimi 8 anni (378 milioni di euro).
Maduro ha chiesto a tutti i venezuelani di “rifiutare all’unanimità l’interventismo imperialista e l’interventismo straniero nella nostra patria”. La presidenza ha affermato inoltre che le sanzioni sono state principalmente rivolte agli enti governativi (42%) e all’industria petrolifera (18,7%), mentre il settore privato è stato colpito solo nel 7% dei casi.