L’orrore della guerra in Ucraina ha portato un tragico destino a un elicottero militare. Questa mattina, per cause ancora da accertare, l’aeromobile si è schiantato nei pressi di un asilo nido a Brovary, sobborgo orientale di Kiev. Le vittime sono almeno 18, tra cui tre bambini, e 29 feriti. A bordo vi era anche il ministro degli Interni del governo ucraino Zelensky, Denys Monastyrskyi, insieme al suo vice Yevhen Yenin e il segretario di Stato del Ministero degli affari interni, Yuriy Lubkovich.
Secondo quanto riferiscono i media ucraini citando il capo della polizia nazionale Ihor Klymenko, 9 dei morti erano a bordo dell’aeromobile. «Ventidue persone sono ricoverate in ospedale, di cui 10 bambini» ha aggiunto Klymenko. Tra le vittime ci sono anche diversi bambini, come riportato dalla portavoce della Polizia nazionale della regione, Iryna Prianyshnykova.
Testimoni oculari hanno riferito che c’è stata un’esplosione a bordo dell’elicottero caduto oggi a Brovary: lo riporta Espreso Tv. «La gente riferisce che c’è stata una forte esplosione e che l’elicottero ha volteggiato più volte in aria e solo dopo è caduto» ha riferito l’inviato dell’emittente Dmytro Didora. Intanto, il Servizio di emergenza statale – a cui apparteneva l’elicottero – ha pubblicato alcuni dettagli sulla tragedia. L’incendio è stato spento alle 9:28 ora locale.
Oggi la Ucraina ricorda la tragedia e piange le sue vittime innocenti.