Tuttavia, l’Ucraina è determinata a riprendere il controllo del Donbass dai separatisti sostenuti dalla Russia.
Il Ministero della Difesa britannico e l’Istituto per lo studio della Guerra con sede negli Stati Uniti concordano nelle loro ultime valutazioni sul fatto che le forze russe si stanno preparando per la possibilità di future controffensive ucraine. Le forze russe si trovano ad affrontare due scenari di controffensiva altrettanto impegnativi: nel nord-est dell’Ucraina, nella regione di Lugansk e nel sud nella regione di Zaporizhzhia. Nelle ultime settimane, la Russia ha rafforzato le fortificazioni difensive nella regione centrale di Zaporizhzhia, in particolare tra le città di Vasilyvka e Orikhiv. Il secondo scenario di controffensiva è nella regione di Lugansk, cosa che potrebbe scompaginare ulteriormente i piani offensivi russi per occupare l’intero Donbass.
Il Ministero della Difesa britannico sottolinea che la Russia mantiene una grande forza nella regione di Zaporizhzhia e questo potrebbe mettere seriamente in discussione la fattibilità del ponte di terra russo che collega la regione di Rostov con la Crimea occupata. A più di dieci mesi dall’invasione su vasta scala da parte della Russia, l’Ucraina è determinata a riprendere il controllo del Donbass dai separatisti sostenuti dalla Russia. In risposta, gli alleati occidentali hanno recentemente fornito all’Ucraina veicoli corazzati da combattimento. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato lunedì che “questa fornitura non sarà in grado di cambiare nulla”. Tuttavia, decidere a quale di queste minacce dare la priorità è probabilmente uno dei dilemmi centrali per i pianificatori russi.