Schillaci e le restrizioni sul fumo all’aperto
Il Governo sta pensando a restrizioni sul fumo all’aperto e il Ministro della Salute Orazio Schillaci sta facendo i conti dei costi sui tumori. Dopo un primo giro di vite sui luoghi pubblici, Schillaci ha parlato della possibilità di estendere il divieto di fumare nei luoghi pubblici, in vigore da gennaio 2005, anche ad altre situazioni, come presenza di bambini o donne incinte, senza più sale fumatori apposite.
Costi delle cure per tumori da fumo
Secondo Schillaci, “il costo annuale delle cure per i tumori da fumo è circa il doppio di quanto incassiamo dalle accise sul tabacco, 14,40 miliardi nel 2021″. Nella sua intervista al Corriere della Sera, il Ministro ha citato un dato della Fondazione Veronesi ed ha confermato che c’è un’indagine in corso su qual è lo strumento più adatto per inasprire i divieti al fumo anche all’aperto.
Italia ‘free-smoke’ entro il 2040
Per quanto riguarda le sigarette elettroniche e altri prodotti senza combustione, Schillaci ha detto che non c’è evidenza certe su eventuali danni causati. Tuttavia, la mission del Piano Europeo contro il Cancro 2021 è quella di creare una generazione free smoke entro il 2040.